Come preparare in casa la Torta Tres Leches peruviana

Oggi voglio parlarvi di una delizia dolce dalla mia amata terra del Perù: la torta tres leches. Questo dolce è una vera e propria coccola per il palato, una festa di dolcezza che conquista tutti coloro che lo assaggiano.

Preparata con tre tipi di latte diversi (latte condensato, latte evaporato e panna) questa torta è incredibilmente morbida e umida, e ogni morso è un viaggio verso il paradiso dei dolci. Vi assicuro che una volta assaggiata, diventerà la vostra torta preferita per ogni occasione speciale!

Ingredienti per la Torta Tres Leches

Per il pan di spagna

• 2 tazze di farina
• 1 cucchiaio di estratto di vaniglia o una stecca
• 1/2 cucchiaio di lievito in polvere per dolci
• 4 uova medie
• 1 tazza di zucchero semolato o di canna
• 1/2 tazza di latte

Per la Crema Tres Leches

• 1 lattina di latte evaporato
• 1 lattina di latte condensato
• 1 lattina di panna o crema di latte
• 1 tazza di latte

Per la decorazione

• 500gr di panna da montare
• 80gr di zucchero a velo

Procedimento

La torta

1. Allora, iniziamo separando gli albumi dai tuorli. Mettiamo i tuorli in una ciotola e aggiungiamo un po’ di zucchero. Li sbattiamo finché diventano spumosi e leggeri.
2. Intanto, montiamo gli albumi a neve con un altro po’ di zucchero. Quando sono ben montati, li aggiungiamo ai tuorli e mescoliamo delicatamente.
3. Poi aggiungiamo la farina poco alla volta, mescolando con cura per non smontare il composto.
4. Ora versiamo tutto in una tortiera imburrata e infarinata e inforniamo a 180°C per circa mezz’ora. Quando è dorata e cotta, la togliamo dal forno e lasciamo raffreddare.

La Crema Tres Leches

1. Per fare la crema Tres Leches prendiamo una pentola e mettiamo dentro il latte condensato, il latte evaporato e il latte fresco. Mettiamo la pentola sul fuoco medio e aspettiamo finché non comincia a bollire, ma facciamo attenzione a non farla bollire troppo forte.
2. Quando il latte è pronto, lo togliamo dal fuoco e aggiungiamo un po’ di panna e un po’ di vaniglia per dare un sapore extra. Mescoliamo tutto bene finché non diventa una crema liscia e omogenea.
3. Ora prendiamo la torta e la tagliamo in tre parti. Versiamo abbondante di questa crema di latte sopra ogni strato di torta, in modo che la torta diventi molto umida e gustosa. Se vogliamo, possiamo anche farcire ogni strato con del dulce de leche (o manjar blanc) per renderla ancora più golosa.
4. Ripetiamo questo procedimento fino a quando abbiamo usato tutto il composto di latte e abbiamo coperto tutta la torta con questa deliziosa crema.

Per la decorazione

Montiamo per bene la panna montata con lo zucchero a velo e usiamo poi questa crema per decorare tutta la superficie della nostra torta. Eventualmente possiamo aiutarci una sac a poche per creare dei piccoli ciuffetti.

Qualche consiglio per la torta Tres Leches

• Possiamo decorare la superficie della nostra torta con delle ciligie o delle fragole fresche, oppure con delle codette di zucchero.
• Un’altra idea per decorare la torta, molto comune, è quella di usare delle fette di limone o lime e della cannella in polvere.

Storia della torta Tres Leches

Si racconta che la torta tres leches abbia le sue origini in America Latina, ma non c’è un’unica storia su dove sia stata inventata. Alcuni dicono che è nata in Nicaragua, mentre altri sostengono che il Messico abbia avuto ricette simili già da tempo. Quello che sappiamo è che questo dolce è tipicamente latinoamericano.

Si pensa che la torta sia stata creata alla fine del XIX secolo o all’inizio del XX, perché è in quel periodo che il latte condensato è diventato disponibile, ed è un ingrediente fondamentale per questa ricetta. Quindi, non è un dolce antico, ma ha una storia piuttosto recente.

Per me, questa torta è diventata un vero classico nei miei compleanni. Mi piace prepararla e condividerla con la mia famiglia quando ci riuniamo. Da quando ho imparato a farla, non posso fare a meno di rifarla ogni volta.

È una torta veloce da preparare, semplice e fresca. Mi piace tenerla in frigorifero, specialmente durante l’estate, e gustarla in un caldo pomeriggio.