Come preparare la Chicha de Jora peruana

Come preparare la Chicha de Jora peruana

La ricetta della Chicha de Jora peruana

Vi porto alla scoperta di una delle più emblematiche tradizioni della nostra cultura peruviana: la Chicha de Jora. Da tempi antichi, questa bevanda ha radici profonde nella storia dei nostri antenati Inca e continua a essere un simbolo della nostra identità culturale.

La Chicha de Jora è una bevanda alcolica preparata con il mais jora, una varietà di mais maltato. La sua preparazione, tramandata di generazione in generazione, è un rituale che rispecchia il legame tra l’uomo e la natura, celebrando la fertilità della terra e l’arte della fermentazione. Ciò che rende affascinante la sua produzione è che il suo contenuto alcolico può variare notevolmente, a seconda del metodo di preparazione adottato da chi lo realizza.

Oggi, sono entusiasta di condividere con voi la ricetta tradizionale della Chicha de Jora, insieme a curiosità affascinanti sulla sua storia millenaria. Unisciti a me in questa avventura culinaria mentre ci immergiamo nei sapori e nelle tradizioni della nostra amata terra. ¡Vamos a cocinar!

Ingredienti

  • 1 chilo di mais jora
  • 1 chilo di orzo
  • 8 litri di acqua
  • 100 grammi di chancaca
  • Zucchero a piacimento
  • 1/2 cucchiaio di chiodi di garofano
Come preparare la Chicha de Jora peruana
“Chicha de Jora” by Ando228 is licensed under CC BY 3.0.

Procedimento per la Chicha de Jora

Per iniziare la preparazione della Chicha de Jora, dividiamo il mais jora e l’orzo in vasi separati e procediamo a tostarli separatamente, senza l’aggiunta di olio o acqua, per circa 20-25 minuti. Questo passaggio è fondamentale per sviluppare i sapori distintivi della bevanda.

Successivamente, mettiamo l’acqua sulla jora e lasciamo che maceri per circa 30 minuti. Dopo questo tempo, cambiamo l’acqua e lasciamo in ammollo per lo stesso periodo. Una volta completata questa fase, filtriamo il mais e lo mettiamo in una pentola molto più grande insieme all’orzo e ai chiodi di garofano in 8 litri di acqua. Lasciamo bollire per circa 5-6 ore o fino a quando il liquido si sarà ridotto della metà.

Una volta terminata la cottura, aggiungiamo la chancaca e lo zucchero (circa una tazza e mezza) e lasciamo raffreddare. Successivamente, filtriamo il composto e lo conserviamo in contenitori che possono essere coperti, lasciandolo riposare per un paio di giorni per una fermentazione ottimale.

Ecco tre suggerimenti per migliorare il risultato della preparazione:

1. Utilizza contenitori di terracotta per conservare la chicha, coperti da un telo che permette il passaggio dell’aria per favorire la fermentazione.
2. Lascia riposare la chicha per alcuni giorni per garantire una fermentazione completa e un grado alcolico più elevato.
3. Durante i giorni di riposo, mescola il composto per assicurarti che la fermentazione avvenga in modo uniforme.

Le origini della Chicha de Jora

La storia della Chicha de Jora risale all’epoca dell’Impero Inca, con radici profonde che si intrecciano con le vicissitudini delle antiche comunità. Durante il mandato di Tupac Yupanqui, un evento sfortunato colpì le popolazioni: i silos di stoccaggio del mais si deterioravano a causa delle piogge. In risposta a questa crisi, i chicchi venivano lasciati fermentare, dando origine al mais maltato o “jora”.

È una delle tante versioni dell’origine della Chicha de Jora, ma sicuramente una delle più diffuse. Questo liquido, un tempo considerato rifiuto, è diventato una bevanda apprezzata, tanto da essere preferita dalla nobiltà Inca e utilizzata in rituali spirituali.

Oggi, questa bevanda è ancora una parte importante della cultura peruviana, ampiamente consumata nelle zone rurali del nord e oltre, testimoniando la sua pervasiva presenza in tutto il Paese.