Picarones peruanos

Prepariamo insieme i Picarones Peruviani

La Ricetta dei Picarones Peruviani

I picarones sono un famosissimo dolce peruviano a base di zucca, patata dolce e miele di chancaca. In origine si consumavano nel mese di ottobre, quando vi erano i festeggiamenti tradizionali del Signore dei Miracoli (28 Ottobre). Oggigiorno però sono così buoni che si consumano in ogni dove e in ogni periodo!

Chi li prova per la prima volta non potrà più fare a meno del loro irresistibile sapore dolce, cosi delicato, e quel profumo così caratteristico, dato dal miele di chancaca! E’ uno dei dolci preferiti dai peruviani, insieme agli alfajores de maicena!

L’ingrediente un po’ particolare da trovare è la chancaca: è conosciuta anche con il nome di Panela, Piloncillo, Raspadura o Dulce de Chala, a seconda del Paese dell’America Latina. E’ una mattonella piccola di fruttosio e saccarosio ottenuti dalla canna da zucchero, qui in Italia si può trovare in vendita nei grand ipermercati o nelle drogherie che trattano prodotti particolari o stranieri.

Ingredienti per i Picarones:

  • 15 g di lievito secco per dolci
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 1/2 kg di zucca
  • 1/2 kg di patate dolci
  • 1 cucchiaino di aroma di anice
  • 5 chiodi di garofano
  • 2 stecche di cannella
  • 4 tazze d’acqua
  • 1/2kg di farina
  • Sale

Ingredienti per il miele di Chancaca:

  • 400 g di chancaca
  • 225 g (1 tazza circa) di zucchero di canna
  • 2 tazze d’acqua
  • Scorza di 1 limone grande, 1 lime e 1 arancia
  • 6 chiodi di garofano
  • Cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di aroma di anice
  • 1 foglia di fico (se la trovate in qualche albero, pulita e senza pesticidi, altrimenti faremo senza)

Procedimento per i Picarones

Prepariamo l’impasto:

  1. Per prima cosa sbucciamo bene la zucca e le patate dolci, tagliamole a quadretti in modo che cuociano più velocemente e lessiamole in una pentola con 3 tazze d’acqua insieme all’aroma di anice, ai chiodi di garofano e alle stecche di cannella.
  2. Quando la zucca e la patata dolce saranno cotte, mettiamole in un contenitore, separandole dagli altri ingredienti. Frulliamole o schiacciamole accuratamente con uno schiacciapatate o una forchetta.
  3. Assicuriamoci che il restante liquido di cottura si sia tiepido (ne bastano due tazze), mettiamolo in un contenitore di vetro e aggiungiamo il lievito, 4 cucchiai di zucchero, un pizzico di sale. Mescoliamo bene e lasciamo riposare per 15 minuti circa.
  4. Ora prendiamo la purea di zucca e patate, versiamola nell’impasto e mescoliamo energicamente fino a completo assorbimento.
  5. Aggiungiamo metà della farina e il restante liquido della purea di zucca e patate dolci, continuiamo a impastare per mantenere un composto omogeneo. Aggiungiamo la rimanente farina e se occorre, un po’ d’acqua ma poco a poco e soprattutto senza esagerare.
  6. Il risultato finale dovrà essere un impasto liscio che non si attacca facilmente alle mani.
  7. Copriamo l’impasto con un canovaccio e lasciamolo riposare per circa 2 ore.

Cuciniamo i nostri Picarones:

  1. Dopo le 2 ore l’impasto dovrà essere lievitato: scaldiamo un’ampia padella e aggiungiamo abbondante olio, ricordando che i Picarones devono galleggiare mentre li friggiamo (quindi non deve esserci poco olio e non devono toccare il fondo della pentola).
  2. Fate attenzione che l’olio deve essere caldo ma non troppo perché i Picarones cucinano velocemente e se l’olio è molto caldo non avremo il tempo di aggiungere e togliere i dolci cotti.
  3. Prepariamo una ciotola piena d’acqua e mettiamola vicino alla padella, in modo da poterci bagnare le dita tra un boccone e l’altro.
  4. Per friggere, immergiamo prima le dita nell’acqua, poi prendiamo un po’ di impasto tra le dita, portiamoci sopra la padella calda e creiamo con l’impasto un cerchio con un buco al centro (come se fosse una ciambella).
  5. Versiamolo nell’olio caldo con molta attenzione per non bruciarci! Se il buco non dovesse vedersi o non viene fuori bene possiamo aiutarci con il manico di un mestolo.
  6. Potete farvi un’idea di come cuocerli guardando questo video qui.
  7. Facciamo attenzione perché cuociono rapidamente, quando vediamo che sono un po’ dorati giriamoli dall’altra parte.
  8. Proseguiamo con l’aggiungere altri picarones alla padella di olio e a togliere quelli pronti, adagiandoli su un piatto con della carta assorbente.

Come preparare il miele di Chancaca:

  • Mettiamo due tazze d’acqua e tutti gli ingredienti in una pentola e facciamo cuocere per circa 30 minuti.
  • Il tempo chiaramente dipenderà dalla forza del fuoco e dal tipo di pentola usata, dobbiamo tenere presente che il miele non deve essere né troppo denso né troppo liquido.
  • Quando sarà pronto, lasciamolo raffreddare per circa 5 minuti e mettiamolo in un contenitore utilizzando un colino per filtrare eventuali grumi e fare in modo che resti solamente la parte liquida.

Suggerimenti per i Picarones

  • Potete frullare le patate e la zucca con un frullatore ad immersione, invece che schiacciare il tutto con una forchetta o uno schiacciapatate, ne guadagnerete in omogeneità.
  • Una versione dei Picarones prevede l’uso delle uova, son facoltative, ne guadagnerete in consistenza.

Storia dei Picarones

Questo amatissimo dolce vede le sue origini risalire ai tempi del Vicereame del Perù (1542 in poi). Sembrerebbe essere un adattamento di un dolce spagnolo chiamato “buñuelos”, consumato dai conquistadores e dagli schiavi.

Va chiarito però che già prima dell’arrivo degli spagnoli in Perù, l’impero Inca era solito consumare piatti a base di zucca e patate dolci, elementi tipici del territorio.

L’arrivo dei conquistadores e dei loro prodotti, come ad esempio la farina di grano, rese possibile la nascita di questo dolce incredibile.

Venivano serviti in offerta durante le processioni che avvenivano in onore del Signore dei Miracoli, a Lima, dove già dal 1600 si preparavano banchetti a base di anticuchos e picarones.

Altre fonti storiche riferiscono la presenza di questo dolce in alcune opere d’arte del 1800 del famoso pittore peruviano Pancho Fierro o nell’opera “Tradiciones Peruanas” del 1833 di Ricardo Palma.

Ad oggi però non è affa1tto raro trovarli serviti come cibo da strada nelle bancarelle o nei ristoranti.

 

Mi auguro con tutto il cuore che questa ricetta vi sia piaciuta e che la preparerete per la vostra famiglia, il Picarones non conosce limiti, è amato da grandi e piccini!

Condivi questa ricetta attraverso i tuoi social e se vi va o avete dubbi sulla ricetta, scrivetemi un commento, lo apprezzo!
Provecho!

La Ricetta dei Picarones Peruviani
“Picarones Mistura 2015_22” by APEGA Sociedad Peruana de Gastronomía is licensed under CC BY-NC-SA 2.0.