Ingredienti

  • 200 grammi di burro a temperatura ambiente
  • 200 grammi di zucchero a velo
  • 3 tuorli d’uovo
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia o una stecca
  • 250 grammi di farina di mais
  • 250 grammi di farina di grano tenero
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • Dulce de leche per il ripieno
  • Zucchero a velo per decorare

Preparazione

  • In una grande ciotola, riduciamo in crema il burro e lo zucchero a velo fino a che la loro consistenza non diventa liscia. Possiamo eventualmente aiutarci con le fruste elettriche o uno sbattitore. Aggiungiamo i tuorli d’uovo e il cucchiaino di vaniglia (o l’estratto della stecca di vaniglia, se abbiamo trovato solo quella). Mescoliamo bene il tutto.
  • In un altro recipiente a parte, setacciamo insieme la farina di mais, la farina di grano tenero e il lievito. Aggiungiamo poi questiingredienti secchi al composto di burro e zucchero preparato precedentemente. Impastiamo fino ad ottenere una massa liscia ed omogenea. Avvolgiamo l’impasto nella pellicola trasparente e mettiamola in frigorifero per almeno 30 minuti, l’ideale è minimo un paio d’ore.
  • Preriscaldiamo il forno a 180 °C. Poniamo la pasta su un piano infarinato e aiutandoci con il mattarello, stendiamola fino a ottenere uno spessore di circa 1 cm.
  • Con un coppapasta tondo (o delle formine, se li prepariamo insieme ai nostri bimbi) ricaviamo dei dischi di pasta e adagiamoli su una teglia foderata di carta da forno. Cuociamo i dischi per circa 10 minuti o fino a quando saranno leggermente dorati.
  • Togliamo i dischi dal forno e lasciamoli raffreddare completamente. Prendiamo un disco di pasta e spennelliamolo generosamente con il dulce de leche. Quindi, posizioniamo un altro disco sopra per formare l’alfajor de maicena.
  • Ripetiamo questo processo con il resto dei dischi di pasta. Infine, spolverizzate gli Alfajores de maicena di zucchero a velo.

Qualche curiosità sugli Alfajores de Maicena

Gli alfajores de maicena sono dei biscotti classici della pasticceria latino americana, in particolare in Perù. Fonti riferiscono che la loro origine risalga a influenze arabe e il loro nome difatti provenga dal termine arabo “al-hasú”, che significa “ripieno”.