La ricetta peruviana de la palta rellena - avocado ripieno

La ricetta de la Palta Rellena – avocado ripieno

Come preparare la Palta Rellena in casa

L’avocado è uno dei frutti tropicali più consumati in Perù e con la ricetta di oggi degli avocado ripieni, chiamati “palta rellena”, esploreremo insieme un’alternativa molto interessante alla classica salsa guacamole che ormai un po’ tutti abbiamo provato.

E’ una ricetta molto semplice e soprattutto versatile, ottima opzione alternativa per variare i classici menu familiari e soprendere i vostri cari.

Si può abbinare con un’infinità di ingredienti, dal pollo al tonno, alle verdure, a riso o cous cous, basta solo la nostra fantasia.

Ingredienti

  • 3 avocado medi piuttosto maturi
  • 1/2 petto di pollo intero senza pelle
  • 1 carota
  • 1 barbabietola fresca
  • 1 tazza di piselli
  • Succo di limone
  • 4 cucchiai di maionese quanto basta
  • Sale e pepe a piacimento

Per decorare

  • 1 uovo medio
  • 6 olive nere denocciolate

Procedimento per la Palta Rellena

  1. In una pentola, cuociamo il pollo con un pizzico di sale. Una volta cotto, scoliamo l’acqua e tritiamo il pollo in una ciotola.
  2. In un’altra pentola, mettiamo a cuocere le carote, le barbabietole, i piselli e un uovo intero (con il guscio). Quando le verdure sono pronte, le togliamo dalla pentola, le tagliamo a cubetti e le aggiungiamo al pollo nella ciotola.
  3. Quando tutti gli ingredienti sono pronti, uniamo il succo di limone e la maionese alla ciotola, mescolando bene e aggiustando di sale e pepe.
  4. Ora prendiamo gli avocado, li tagliamo a metà, togliamo il nocciolo e li sbucciamo. Riempiamo ogni metà di avocado con il composto di pollo e verdure, creando un bel monticello di ripieno. Se preferiamo, possiamo anche coprire completamente la superficie dell’avocado.
  5. Infine, tagliamo l’uovo a fettine e le olive a metà. Decoriamo ogni avocado con una fetta di uovo e una metà di oliva.

Qualche consiglio per la Palta Rellena

  • Tagliate e sbucciate gli avocado solo pochi minuti prima di consumarli, altrimenti con l’aria assumerà un colore scuro.
  • Se dovete conservare l’avocado tagliato più a lungo, bagnate la superficie tagliata con del succo di limone (o avvolgetelo nel cellophane)
  • Accompagnate gli avocadi ripieni con della maionese, sarà un tocco delizioso in più!

Storia dell’Avocado

Secondo gli studiosi, l’avocado ha le sue origini in America Centrale e in Messico. Prima dell’arrivo degli spagnoli, era già coltivato in Colombia ed Ecuador.

Secondo il nostro cronista Garcilaso Inca de la Vega, l’avocado giunse in Perù nel XV secolo, quando Túpac Inca Yupanqui conquistò il sud dell’Ecuador, dove viveva un gruppo indigeno chiamato Avocado. Fu durante questo periodo che Túpac Inca Yupanqui assaggiò il delizioso frutto che lo affascinò, portandolo poi a Cusco e battezzandolo con il nome degli indigeni che lo producevano.

Successivamente, gli spagnoli, giunti in America, furono attratti dall’avocado e lo portarono in Europa insieme ad altre scoperte delle loro spedizioni. Da allora, la sua popolarità si è diffusa in tutto il mondo per il suo sapore ricco e il suo valore nutrizionale. Si dice anche che i Maya considerassero l’avocado una fonte di virilità.