La ricetta del Juane peruviano

La ricetta del Juane peruviano

Prepariamo insieme lo Juane de Yuca con paiche peruano

Oggi parliamo della ricetta del Juane de Yuca con Paiche peruano, uno squisitissimo piatto tradizionale dell’Amazzonia. E’ il piatto forte della festa di San Juan, una delle feste più importanti per l’area amazzonica peruviana, ricca di tradizioni, balli, allegria, musica e del buon cibo!

Questo piatto viene consumato in grandi quantità sia dai turisti in visita sia dai residenti, è ricco di ingredienti e aromi tipici della giungla peruviana ma questo non deve farvi desistere dal prepararlo: la ricetta è semplicissima come vedrete, e cucinarlo in casa vi farà assaporare un pezzetto delle tradizioni amazzoniche in casa e vi porterà la magia dei loro piatti sulla tavola.

Non servono ingredienti particolarmente difficili o impossibili da reperire, forse solo le foglie di bijao, sostituibili tranquillamente con quelle di platano che potete ordinare o trovare in un qualunque negozio di generi alimentari stranieri.

Cosa aspettate, seguitemi per la ricetta!

Ingredienti

  • 1 chilo di manioca (o yuca)
  • 1 pesce paiche di medie dimensioni tagliato a pezzi o in alternativa altro pesce o carne (maiale o pollo)
  • ¼ tazza di coriandolo tritato
  • 60 gr di burro
  • 1 cucchiaio di aglio tritato
  • 1 cipolla rossa tagliata a quadretti
  • Sale, pepe e cumino a piacimento
  • 12 foglie bijao o di platano

Come preparare lo Juane de Yuca peruano

  • Prima di tutto mettiamo a bagno il paiche un giorno prima di preparare la nostra deliziosa juane. Se usiamo la carne questo passaggio si può saltare ovviamente.
  • Il giorno dopo laviamo bene il paiche, scoliamolo e poi tagliamolo in 6-7 pezzi circa.
  • Sbucciamo la yucca e grattuggiamola. Mettiamola su di un canovaccio, chiudiamolo a mo’ di fagotto e strizziamolo bene per eliminare tutta l’acqua, ricca di amido.
  • Ora prendiamo una pentola, aggiungiamo del burro e una volta sciolto versiamo la cipolla, l’aglio, il pepe, il cumino in polvere e il sale quanto basta. Rosoliamo il tutto per circa 2 minuti.
  • Quindi aggiungiamo il coriandolo tritato e lasciamo soffriggere finché non si asciuga un pochino. Poi aggiungiamo la manioca grattugiata e scolata dall’acqua. Lasciamo cuocere finché non si addensa e poi togliamo e mettiamo da prte.
  • Laviamo le foglie del bijao (o di platano, a seconda di quello che abbiamo trovato). Disponiamone due a forma di croce e su di esse, al centro, mettiamo una porzione dell’impasto di yucca e sopra, sempre al centro, mettiamo un pezzo di paiche.
  • Chiudiamo bene le foglie del nostro juane, in modo che non riesca ad entrare l’acqua e poi lo leghiamo con un cordino di quelli da cucina, più sotto vi metto la foto di quello che dovrebbe essere il risultato finale.
  • In una pentola piuttosto capiente versiamo dell’acqua e facciamola bollire con un po’ di sale. Quando bolle, aggiungiamo tutti gli Juane e copriamo la pentola, lasciandoli cuocere per circa 1 ora.
  • Una volta pronti, togliamoli dal fuoco e mettiamoli in un contenitore aperto, lasciandoli raffreddare un po’. Serviamo, accompagnando con dell’ottima salsa criolla.
La ricetta del Juane peruviano
“Juanes de yuca.” by Neil V M is licensed under CC BY-SA 2.0.

Qualche suggerimenti per il vostro Juane de Yuca

  • Se non avete o non riuscite a procurarvi le foglie di bijao, potete anche usare le foglie di banano. Se non riuscite a procurarvi nemmeno queste, potete usare la carta forno.
  • Affinché le foglie non siano troppo dure e siano più flessibili e facile da lavorare, vi consiglio di passarle sotto un po’ di acqua calda e poi pulirle delicatamente con un panno pulito e umido. Fate molta attenzione perché si possono rompere.

Storia del Juane de Yuca

Il nome “Juane” proviene dalla festa popolare di San Juan, che si celebra ogni anno il 24 giugno per rendere omaggio all’apostolo San Giovanni Battista.

La provincia di provenienza di questo ricchissimo piatto è Moyobamba, capitale della Regione di San Martín, un’area centrale estesa a nord del Perù.

In realtà questo piatto non è nato proprio durante la festa di San Juan ma è arrivato tramite i vari flussi immigratori dei secoli scorsi, dove le persone portarono con sé tutte le loro usanze e tradizioni culinarie. Con il tempo questo piatto, trasportato in foglie perché più pratico da portare con sé nella giungla, divenne un abitudine, portata dalle persone delle campagne e della giungla che si recavano a festeggiare San Juan.