Prepariamo insieme il Guarguero Peruviano

Prepariamo insieme il Guarguero Peruviano

Come si prepara il Guarguero Peruano

Il Guarguero peruviano evoca dolci ricordi di tradizione familiare, trasportando indietro nel tempo alle cucine delle nonne e delle madri, dove questo dolce era considerato una vera delizia. Con la sua caratteristica forma a cartuccia, ripiena di un morbido dulce de leche arricchito da un tocco di liquore, il Guarguero si rivela l’ideale compagno per le feste o per condividere un momento di relax in compagnia di amici, magari accompagnato da una tazza di caffè fumante.

L’arte di preparare questo antico e delizioso dolce peruviano è sorprendentemente semplice e veloce, richiedendo solo pochi ingredienti di base come farina, uova e il prezioso manjar blanco. Tuttavia, è proprio il tocco distintivo del liquore peruviano, il pisco, a conferire al Guarguero quel sapore unico e irresistibile che lo rende così amato e ricercato.

Ingredienti:

Per l’impasto:

  • 7 tuorli di uova medie
  • 2 tazze di farina
  • 50 grammi di margarina non salata
  • 50 ml di pisco di buona qualità
  • 2 cucchiai circa di acqua
  • 2gr di sale fino
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • 1 litro di olio di semi
  • Zucchero a velo a piacimento

Per il ripieno del dulce de leche:

  • 1 lattina di latte condensato
  • 1 lattina di latte evaporato
  • 1 stecca di cannella
  • 3 chiodi di garofano
  • 1 cucchiaino di vaniglia (estratto) oppure una stecca

Procedimento per il Guarguero:

Per prima cosa l’impasto:

  1. Iniziamo setacciando la farina insieme al lievito circa tre volte e mettiamola da parte in una ciotola.
  2. Poi mettiamo i tuorli nella ciotola di vetro e li sbattiamo fino a ottenere una crema. Aggiungiamo la margarina e continuiamo a sbattere per un altro paio di minuti, fino a quando non saranno ben amalgamati.
  3. Una volta terminato, togliamo la frusta e aggiungiamo la farina setacciata con il lievito e il pisco. Mescoliamo il tutto con le mani fino a formare un panetto.
  4. Successivamente, spargiamo un po’ di farina sul tavolo e vi mettiamo l’impasto. Con l’aiuto del mattarello, lo stendiamo fino a renderlo molto sottile.
  5. Ora tagliamo l’impasto in quadrati di 10 x 10 cm per porzioni o di 5×5 cm per fare dei bocconcini. Con ogni quadrato, formiamo una specie di cartuccia unendo le due estremità opposte e premendo leggermente con le dita in modo che si uniscano.
  6. Nel frattempo, versiamo un paio di dita d’olio nella padella e facciamolo scaldare bene senza bruciarlo (se abbiamo un termometro, dovrebbe raggiungere circa 160°C).
  7. Quando l’olio è pronto, friggiamo le cartucce fino a dorarle su entrambi i lati (circa 1 minuto). Poi le togliamo dalla padella e le posizioniamo su una teglia rivestita di carta assorbente.

Ora passiamo al Manjar Blanco (dulce de leche):

  1. Nella pentola versiamo il latte, la stecca di cannella, i chiodi di garofano e la misura di una lattina di latte ma acqua.
  2. Cuociamo a fuoco basso, mescolando continuamente, finché non si addensa e assume un bel colore caramello.
  3. Una volta che è pronto, eliminiamo la cannella e lasciamolo raffreddare prima di aggiungere l’essenza di vaniglia.

ora che è tutto pronto, possiamo assemblare i nostri Guargueros, riempiendo con l’aiuto di una tasca da pasticcere, tutto lo spazio della cartuccia con il dulce de leche e spolverandoli infine con dello zucchero a velo.

Qualche consiglio per il vostro Guarguero

  • La versione autentica richiede l’uso del Pisco, ma nel caso non lo riusciate a trovare, è possibile sostituirlo con del rum bianco.
  • Ricordate che quanto più sottile sarà l’impasto, tanto più croccanti risulteranno i Guargueros.

Storia del Guarguero peruviano

Il Guarguero è un altro dei dolce risultato della fusione della cucina spagnola con quella peruviana, poiché il latte vaccino, che è la base del dulce de leche o biancomangiare come lo conosciamo in Perù, arrivò con la colonia spagnola.

La storia dice che il Guarguero è nato nella parte meridionale del Perù, soprattutto nel dipartimento del Moquegua poi è stato adottato in altre regioni e ognuna gli ha dato il proprio tocco.

Esistono versioni che hanno sopra solo zucchero a velo e altre che hanno una copertura bianca compatta composta da zucchero, succo di limone e albumi montati a neve. Ognuno di loro è davvero delizioso.

Non dimenticare di condividere la tua esperienza mentre li prepari. Commenta, vota e condividi la ricetta con la tua famiglia e i tuoi amici. Migliaia di grazie.