Prepariamo insieme la Mazamorra de Chancaca peruviana
La ricetta peruviana della Mazamorra de Chancaca
La Mazamorra de Chancaca, conosciuta anche come Mazamorra de Cochino, è un dolce tradizionale peruviano che affonda le sue radici nei tempi degli Incas. Ancora oggi, la sua popolarità e il suo sapore delizioso continuano a conquistare i palati dei peruviani.
Il nome di questo dolce è particolare e curioso, ed è dovuto ad uno dei suoi ingredienti principali: la chancaca (o panela, un dolcificante naturale ricavato dalla canna da zucchero), che dona al dessert il suo caratteristico colore bruno e un gusto unico.
È un dolce che, assaggiato, riporta indietro nel tempo, ai ricordi d’infanzia e alle dolci preparazioni delle nonne per deliziare i palati e addolcire i cuori. In Perù, è comune preparare questo dessert durante la stagione invernale, quando il freddo avvolge il paese. Tra le varie tipologie di mazamorra, quella al chancaca è una delle più amate e consumate, spesso accompagnata da frutta fresca.
La sua preparazione è semplice e veloce, richiede pochi ingredienti e risulta accessibile a tutti. È un modo perfetto per coccolare amici e familiari con un dessert delizioso che conquisterà il loro cuore fin dal primo assaggio.
La base della Mazamorra de Chancaca è una miscela di chancaca, acqua e amido di mais, cotta fino a ottenere una consistenza simile a quella di un budino. Può essere servita sia calda che fredda, a seconda delle preferenze personali, regalando sempre un’esplosione di sapori autentici e tradizionali.
Ingredienti
- 300 grammi di farina 00
- 2 tazze d’acqua
- 1 vasetto di latte condensato o evaporato
- 1 panetto di chancaca
- 1 stecca di cannella
- Scorza di un’arancia
- 3 chiodi di garofano
- Zucchero semolato o di canna a piacere
- 100 grammi di uvetta ammollata
Procedimento per la Mazamorra de Chancaca
- Nella pentola versiamo 1 tazza e mezza d’acqua e aggiungiamo la stecca di cannella, i chiodi di garofano, la scorza d’arancia, l’uvetta e la chancaca. Portiamo il tutto a ebollizione e facciamo cuocere a fuoco medio per circa 5 minuti, finché la chancaca non si sarà completamente sciolta.
- Nel frattempo, sciogliamo la farina in mezza tazza d’acqua, mescolando con una forchetta per evitare grumi, quindi mettiamola da parte.
- Dopo i 5 minuti, togliamo dalla pentola la cannella, i chiodi di garofano e la scorza d’arancia. Aggiungiamo il latte e mescoliamo bene.
- Versiamo lentamente la farina sciolta nella pentola, continuando a mescolare costantemente per evitare la formazione di grumi e far addensare il composto in modo uniforme.
- Una volta aggiunta tutta la farina e ottenuto un composto ben addensato, regoliamo la dolcezza a piacimento, facendo attenzione poiché la chancaca contribuisce già a rendere dolce il dessert.
- Continuiamo a far cuocere il tutto per altri 5 minuti a fuoco basso, mescolando continuamente. Infine, togliamo dal fuoco e lasciamo raffreddare per circa 15 minuti prima di servire.
Qualche suggerimenti per la Mazamorra de Chancaca
Potete servirlo in porzioni utilizzando ciotole o bicchieri per caramelle, spolverando sopra un po’ di cannella in polvere e un altro po’ di uvetta a vostro piacimento.
Se non riuscite a trovare la chancaca (panela) potete sostituirla con zucchero di canna.
Per dolcificare a vostro piacimento potete utilizzare un po’ di Latte Condensato al posto dello zucchero.
Storia della Mazamorra de Chancaca
La Mazamorra è un dolce peruviano antico che risale ai tempi degli Inca. In quechua, la lingua degli Inca, veniva chiamato “Api” e veniva preparato usando frutta e farina di patate per addensare.
Durante il periodo coloniale, a Lima, c’era una grande passione per questo dolce, tanto che ne furono create diverse versioni. Una di queste è la Mazamorra de Chancaca, che ha ottenuto il suo nome curioso da un’espressione locale: “Limeño Mazamorrero”, che si riferisce a una persona di Lima amante della Mazamorra.
Possiamo dire che la Mazamorra de Chancaca è una versione della Mazamorra de Cochino, che ha praticamente gli stessi ingredienti. La principale differenza è che nella versione conosciuta come Mazamorra de Cochino si utilizzava la polpa del frutto Guayaba e lo strutto di maiale nella preparazione. A un certo punto, qualcuno decise di eliminare questi due elementi e così nacque la Mazamorra de Chancaca.
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