Come Si Prepara il Guiso de Pallares Verdes
Il Guiso de Pallares Verdes è un tradizionale piatto ricco di storia e sapori autentici della cultura peruviana.
I protagonisti principali sono los Pallares Verdes, una particolare qualità di fagiolo bianco. Io la riesco a trovare solo online nei negozi specializzati di prodotti peruviani.
Ricetta della zuppa di Pallares Verdes
Questa gustosa ricetta è un nutriente piatto peruviano tramandato di generazione in generazione, che ha saputo mantenere nel tempo l’essenza e i sapori originali.
Il pallar verde (fagiolo verde) in bocca ha una consistenza quasi cremosa che, unita a verdure e ad una miscela di spezie aromatiche, crea una sinfonia di sapori che stupirà tutti gli amanti della buona tavola e delle vere ricette della tradizione peruviana.
Ecco gli ingredienti per preparare con me questo Guiso de Pallares verdes, vedrete che la ricetta è semplicissima!
Ingredienti per il Guiso de Pallares Verdes:
- 500 grammi di pallares secchi (metteteli a bagno la sera prima preparazione e lasciateli tutta la notte)
- 150 grammi di cotenna o caotica di maiale tagliata a pezzettini
- 1 cipolla grande, finemente tritata
- 3 spicchi d’aglio tritati
- 2 carote, sbucciate e affettate a pezzettini
- 2 patate, sbucciate e tagliate a cubetti
- 1 peperone rosso, tagliato a striscioline
- 1 pomodoro grande a pezzetti (io tolgo acqua e semi interni)
- 2 cucchiai di pasta de ají amarillo o 1 Ají amarillo tritato (se lo volete piu piccante aumentate la dose)
- 1 litro di brodo di carne
- 1 rametto di rosmarino
- 1 foglia di alloro
- 1 cucchiaino di cumino
- ½ cucchiaio di origano secco
- Sale e pepe
- Olio vegetale se necessario
Come preparare lo stufato di fagioli peruviano
- In una pentola dai bordi un po alti scaldiamo un filo d’olio d’oliva a fuoco medio e rosoliamo la cotenna tagliata a pezzetti fino a renderla dorata e croccante. Mettete da parte ad asciugare su un piatto con dello scottex.
- Nella stessa pentola aggiungiamo un altro filo d’olio d’oliva se necessario e facciamo soffriggere cipolla e aglio fino a leggera doratura.
- Aggiungiamo la pasta di ají amarillo e il cumino in polvere nella pentola e mescoliamo dolcemente insieme alla cipolla e all’aglio.
- Aggiungiamo ora le carote e il peperone rosso nella pentola e continuiamo a mescolare dolcemente.
- Aggiungiamo i Pallares verdes e il pomodoro a cubetti e mescoliamo il tutto in modo che i sapori si amalgamino per bene.
- Versiamo i pezzi di cotenna dorati nella pentola e versiamo il brodo di carne. Aggiungiamo l’alloro e il rametto di rosmarino.
- Portiamo a ebollizione la zuppa, e poi riduciamo il fuoco a medio-basso. Cuociamo a fuoco lento per circa 30 minuti o fino a quando i fagioli sono teneri e la zuppa di Pallares verdes ha assunto una consistenza densa e saporita. Aggiungiamo sale e pepe a piacere.
- Dopo 20 minuti di cottura dei pallares, aggiungiamo le patate tagliate a dadini e lasciamo terminare la cottura con gli altri ingredienti.
- Infine aggiungiamo l’origano secco, mescoliamo, copriamo la pentola con un coperchio e togliamo dal fuoco.
- Serviamo il Guiso de Pallares Verdes peruviano accompagnato eventualmente da un filetto di pesce fritto, una bistecca di manzo, un petto di pollo cotto alla griglia o un uovo fritto, e accompagniamolo con il nostro amato riso bianco e dall’immancabile rocoto macinato.
Benefici del Guiso de Pallares Verdes alla peruviana
Questa zuppa è un’ottima fonte di proteine e nutrienti essenziali. I fagioli, come saprete, sono ricchi di fibre che aiutano la digestione e aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue (ed evitare così i picchi di glicemia).
Questo piatto è un vero e proprio gioiello culinario che riflette la tradizione e la ricchezza gastronomica del nostro amato Perù.
Prepararlo in casa è un’incredibile opportunità per esplorare e gustare la diversità culinaria di questo meraviglioso paese. Goditi questa deliziosa ricetta con la tua famiglia e i tuoi amici e immergiti nei sapori autentici del Perù!
Leggenda dei Pallari
La storia racconta che 5.000 anni fa, un Dio vestito di bianco, chiamato “Llampayec”, nome con cui era conosciuto, riempì d’amore le fertili valli di Ica, una città a sud del Perù vicino a Nazca, irrigandole con semi di fagioli benedetti.
Questo dio forniva cibo a tutti gli abitanti che vivevano in quella zona. La felicità e la pace regnarono indisturbate finché un giorno Llampayec scoprì che i campi di Ica erano stati sostituiti da altre colture.
Deluso e in lacrime, il Dio vestito di bianco decise di partire e lasciare Ica per non tornare mai più. Il silenzio scese profondo, fiumi di lacrime attraversarono il paese e fame e siccità divennero protagoniste nella zona a causa dell’allontanamento del benedetto Llampayec.
Il popolo fece continui pellegrinaggi e sacrifici furono compiuti in onore del dio, implorando il suo perdono e il suo ritorno ad Ica. La siccità generò fame e desolazione dalle Ande alla costa peruviana.
Tutto questo durò fino a quando le implorazioni e i sacrifici toccarono il cuore del Dio bianco e lo convisero a tornare in quella terra che tanto amava. Tornò per restare per sempre e trasformò le valli di Ica in una risorsa preziosa per la produzione dei più bei fagioli della nazione.