Prepariamo insieme l’uovo Chimbo peruviano

Oggi voglio condividere un altro dolce dal nome curioso, una specialità che mia nonna preparava con maestria: l’Uovo Chimbo. Si tratta di una squisita torta all’uovo, morbida e spugnosa, immersa in miele o sciroppo di zucchero, perfetta da gustare con una bevanda calda, magari un fragrante caffè fumante.

L’elemento chiave dell’Huevo Chimbo è il tuorlo d’uovo, che conferisce alla torta la sua consistenza soffice. Dopo aver preparato l’impasto, immergeremo delicatamente la torta nello sciroppo, rendendola ancora più succosa e deliziosa. Nonostante la semplicità della ricetta, la parte più laboriosa è montare i tuorli fino a raggiungere la giusta consistenza, quindi un mixer sarà il nostro prezioso alleato in questa preparazione.

Ingredienti

La base:

• 2 albumi
• 20 tuorli
• 2 cucchiai di amido di mais
• 1 cucchiaio di burro non salato
• 1 cucchiaino di lievito in polvere
• 1/4 tazza di semi di anice (oppure del liquore all’anice)

Lo sciroppo:

• 3 tazze di zucchero semolato
• 1 tazza e 1/2 di acqua
• 1/2 tazza di pisco di buona qualità
• 3 chiodi di garofano
• 1 stecca di cannella

Per decorare:

• 1/2 tazza di uvetta
• 1/2 tazza di uvetta nera senza semi

Procedimento per l’uovo Chimbo

Prima di iniziare la preparazione dell’impasto, spennelliamo con del burro una teglia rettangolare e accendiamo il forno a temperatura media, preriscaldandolo a 180°C.

1. In un contenitore, mettiamo l’uvetta e il vino Porto, lasciandoli in ammollo.
2. Setacciamo l’amido di mais e il lievito tre volte, quindi li mettiamo da parte.
3. In una ciotola Pyrex, mettiamo i tuorli e gli albumi. Con l’ausilio di un mixer, sbattiamo a velocità media fino a quando non raddoppiano di volume, ottenendo un composto schiumoso e denso, il che richiederà circa 15-20 minuti. Sapremo che è pronto quando, rimuovendo la frusta, il composto forma un nastro o un ricciolo che non si dissolve.
4. Una volta raggiunta la consistenza desiderata, togliamo la frusta e aggiungiamo la maizena. Mescoliamo delicatamente con una spatola, incorporando gli ingredienti in modo uniforme, e infine aggiungiamo i semi di anice.
5. Versiamo l’impasto nello stampo preparato e inforniamo, lasciando cuocere per circa 10 minuti. Una volta cotta, spegniamo il forno e lasciamo la torta nel suo stampo con lo sportello aperto.
6. Nel frattempo, mentre la torta cuoce, prepariamo lo sciroppo. In una pentola, mettiamo lo zucchero, l’acqua, i chiodi di garofano, la cannella e il pisco. Mescoliamo con un cucchiaio di legno e lasciamo cuocere fino a quando non si addensa leggermente, raggiungendo una consistenza simile al miele.
7. Una volta che lo sciroppo è tiepido, togliamo la torta dal forno e ne ricopriamo metà con lo sciroppo preparato, lasciandolo assorbire per alcuni minuti.
8. Uniamo l’uvetta ammollata nel Porto al rimanente sciroppo e ricopriamo completamente la torta con questa miscela. Lasciamo raffreddare completamente prima di servire.

Qualche consiglio per preparare l’uovo Chimbo

Per ottenere un risultato ottimale, è fondamentale separare completamente il tuorlo dall’albume.

Il trucco per capire quando i tuorli son montati a perfezione è il test della forchetta: immergetela nel composto e quando la sollevate, se rimane la sua “impronta” nel composto i tuorli son pronti.

Per controllare la cottura dell’impasto, inserite uno stuzzicadenti al suo interno; se viene estratto pulito e asciutto, significa che è pronto.

Storia dell’uovo Chimbo

Secondo diverse fonti, l’Huevo Chimbo è un dolce che affonda le sue radici nella tradzione spagnola, e si è diffuso poi in tutta l’America Latina.

Mentre alcuni attribuiscono la sua origine al Perù, altri indicano il Messico, notando similitudini nella presentazione e nella preparazione, sebbene con alcune variazioni nella ricetta, come l’aggiunta del Pisco, un ingrediente tipicamente peruviano.

Focalizzandoci sul contesto peruviano, la storia racconta che l’Huevo Chimbo ha le sue origini a Trujillo, nel nord del paese, durante il XVI secolo, nel periodo clou della colonizzazione spagnola.

Come molti altri dolci del passato, questo piatto ha avuto origine nelle cucine dei conventi dell’epoca, gestiti da monache spagnole, dove le donne dell’alta società e le loro domestiche venivano a imparare i segreti della cucina e della pasticceria.

La storia vuole che il dolce sia stato ideato dalle monache per riutilizzare i tuorli avanzati dopo la preparazione di altri dolci e si dice che la vendita di questi dolci costituisse la principale fonte di entrata economica per i conventi.

 

Non dimenticare di raccontarmi com’è andata la tua esperienza con la preparazione dell’Huevo Chimbo!