
La ricetta della marmellata de Sauco peruviano
Prepariamo insieme la marmellata de Sauco del Perù
Il sambuco è una di quelle piante che troviamo sia sulle montagne del Perù che qui in Italia, e che racchiude un tesoro: le sue bacche scure e lucide, perfette per fare una marmellata dal sapore particolare.
In Perù la chiamiamo “mermelada de sauco” ed è una delle conserve più amate nelle case di montagna. Quando arriva il periodo giusto – tra fine agosto e ottobre – le famiglie raccolgono questi piccoli frutti scuri e li trasformano in una deliziosa marmellata che durerà per tutto l’inverno.
Il bello di questa ricetta è che non serve essere esperti di cucina. Non ci vogliono ingredienti strani o tecniche complicate. È una di quelle ricette che si tramandano di madre in figlia, semplice ma con un risultato che vi sorprenderà.
Il sambuco non è solo buono, ma fa anche bene alla salute. Le sue bacche sono ricche di vitamine e antiossidanti. Non per niente nelle Ande peruviane lo considerano una pianta preziosa, usata sia in cucina che nella medicina tradizionale.
La marmellata che prepareremo ha un colore bellissimo, quasi nero-violaceo, e un sapore che non assomiglia a nessun’altra marmellata che trovate al supermercato. È dolce ma con una nota selvatica che la rende speciale.
Volete provare a prepararla? Vi serviranno davvero pochi ingredienti…
Ingredienti
- 1 Kg di bacche di sambuco fresche e lavate
- 500 gr di zucchero semolato o di canna
- Succo di 1 limone spremuto
- 1 tazza d’acqua
Come preparare la marmellata de sauco – sambuco
La preparazione della marmellata di sambuco è davvero alla portata di tutti. Ecco come facciamo passo dopo passo:
- Prima di tutto mettiamo in una pentola grande le nostre bacche di sambuco con lo zucchero di canna e l’acqua. La pentola deve essere bella capiente perché il composto tenderà a salire durante la cottura.
- Accendiamo il fuoco e portiamo tutto a bollore. È importante mescolare spesso, soprattutto all’inizio, per far sciogliere bene lo zucchero. Vedrete che piano piano il colore diventerà sempre più scuro e intenso.
- Quando bolle, abbassiamo la fiamma. Ora viene la parte che richiede un po’ di pazienza: dobbiamo lasciar cuocere per circa 30-40 minuti a fuoco basso. Mescoliamo ogni tanto e guardiamo cosa succede: le bacche inizieranno a rompersi e il liquido diventerà più denso. È proprio questo che vogliamo!
- Quando vediamo che si sta addensando, aggiungiamo il succo di limone fresco. Il limone non serve solo per il gusto, ma aiuta anche la marmellata a conservarsi meglio. Lasciamo cuocere altri 5 minuti mescolando.
- Spegniamo il fuoco e lasciamo intiepidire. Nel frattempo, teniamo pronti i nostri vasetti che abbiamo già sterilizzato. Quando la marmellata è ancora calda ma non bollente, la versiamo nei vasetti e li chiudiamo subito.
- Per conservarla bene, mettiamo i vasetti in un posto fresco e buio, come la dispensa. Se i vasetti sono ben sterilizzati e chiusi ermeticamente, la marmellata si conserverà per mesi.
Un consiglio da chi la fa spesso: per capire se la marmellata è pronta, mettete un piattino in freezer prima di iniziare. Quando pensate che sia quasi pronta, mettetene un cucchiaino sul piattino freddo: se si raggela subito e non cola, è fatta al punto giusto.
Questa marmellata è perfetta sulla fetta biscottata a colazione, ma in Perù la usiamo anche per farcire torte e biscotti. Alcuni la mescolano anche con lo yogurt naturale – provate, è una delizia!