La ricetta peruviana del Tacu Tacu

La ricetta peruviana del Tacu Tacu

Come preparare in casa il Tacu Tacu peruviano

Oggi vi porto in un viaggio culinario verso il cuore del Peru e vi presento il “Tacu Tacu”, una preparazione tradizionale e apprezzata della cucina peruviana. E’ un piatto di riso e fagioli schiacciati, condito con spezie e aromi che lo rendono un vero piacere per il palato.

È una ricetta ricca di storia e tradizione, che si è evoluta nel tempo per diventare un simbolo della gastronomia peruviana.

Semplice ma delizioso, questa ricetta è perfetta per un pranzo o una cena che sa di autentica cucina peruviana. Siete pronti a scoprire tutti i segreti di questa gustosa preparazione? Allora preparatevi, perché siamo pronti a partire!

Ingredienti

  • 2 tazze di fagioli cotti del giorno prima
  • 1 tazza e 1/2 di riso bianco cotto del giorno prima
  • 1/2 tazza di cipolla rossa media a dadini
  • 2 pomodori rossi medi maturi
  • 1 cucchiaino di prezzemolo fresco tritato fine
  • 1 cucchiaino di origano in polvere
  • 1 cucchiaino di aglio fresco tritato
  • 1 cucchiaio di aji amarillo (peperoncino giallo) tritato o in polvere
  • Olio di semi
  • Olio d’oliva (facoltativo)
  • Sale e pepe a piacimento

Procedimento

Da fare almeno un’ora e mezza prima di servire

  1. Iniziamo mettendo i pomodori a bagno in acqua molto calda per qualche minuto, quindi sbucciamoli, eliminiamo i semi e la polpa e tagliamoli a cubetti.
  2. In una ciotola schiacciamo tutti i fagioli con una forchetta fino a ridurli praticamente quasi ad una purea.
  3. In una padella mettiamo un filo d’olio di semi. Quando sarà diventato caldo, aggiungiamo la cipolla e l’aglio, facciamoli rosolare finché la cipolla non sarà diventata trasparente. Aggiungiamo quindi i pomodori, il peperoncino giallo macinato (aji amarillo) e l’origano in polvere. Rosoliamo il tutto per un paio di minuti, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.
  4. Uniamo al condimento i fagioli schiacciati e poi poco alla volta il riso, mescolando bene fino a ottenere una massa omogenea. Condiamo con sale e pepe a piacimento.
  5. Infine, aggiungiamo il prezzemolo e lasciamo riposare per almeno 1 ora prima di servire, preferibilmente coperto con un coperchio.

Serviamo il Tacu Tacu

In una piccola padella, mettiamo un po’ di olio di semi. Una volta caldo, versiamo una porzione del composto precedente e facciamo rosolare su entrambi i lati, formando una tortilla. La forma può essere rettangolare, ovale o a piacimento. Giriamo e cuociamolo più volte sui due lati affinché la doratura sia uniforme e non si bruci.

Una volta pronto, adagiamolo su un piatto, aggiungiamo un filo d’olio d’oliva (passaggio facoltativo) e il nostro tacu tacu sarà perfetto.

Attenzione

La tradizione peruviana prevede di servire il tacu tacu con una bistecca o del pollo, del platano e/o dell’uovo fritto.

Qualche consiglio in più

I fagioli devono avere la loro acqua e una parte di questa potete frullarla per rendere la crema di fagioli poi molto più cremosa. Attenzione però che i fagioli vanno schiacciati con la forchetta e non frullati, si devono sentire i pezzetti del fagiolo quando lo si mangia.

La storia del Tacu Tacu

Secondo le varie fonti di ricerca arrivate fino a noi, questo piatto semplice ma gustoso ha origine dagli immigrati africani che furono portati come schiavi durante il periodo coloniale. Veniva preparato per soddisfare il bisogno di nutrirsi bene prima di affrontare una giornata di lavoro nei campi.

La loro creatività li ha spinti a utilizzare gli avanzi di cibo dei loro padroni del giorno precedente e a mescolarli sapientemente per creare un piatto saporito e appetitoso. Nel corso degli anni, questo piatto è diventato parte della tradizione culinaria della popolazione locale ed è diventato comune consumarlo a colazione.

Il nome “Tacu Tacu” sembra derivare dalla parola quechua “Tacuni”, che significa “mescolare le cose”. Questo solleva alcune incertezze sull’origine precisa del piatto, che potrebbe essere una combinazione di influenze incaiche e africane, dato che durante quel periodo anche la popolazione inca era coinvolta come servi nelle piantagioni.

Oggi, questo è un piatto popolare servito in numerosi ristoranti e spesso accompagnato da vari stufati o fritture a base di carne, pollo, pesce o crostacei. Se siete curiosi di assaggiarlo, seguite la ricetta che ho condiviso e provate a prepararlo a casa.

Spero che apprezerete questa prelibatezza! Lasciate un commento, e condividete la ricetta sui social network. Grazie mille!